Il forex e le tasse
Sul forex, lo abbiamo visto più di una volta su questo sito, si possono guadagnare veramente un sacco di soldi. Ma su questi soldi guadagnati così facilmente quante tasse si vanno a pagare? Ebbene, può essere una meravigliosa sorpresa per molti, ma di fatto sul forex non si pagano tasse.
Chi opera sul mercato spot, infatti, è esente da tasse fino al raggiungimento di 50.000 euro di profitti. Una soglia veramente elevata, che consente in pratica a tutti i forex trader di portare a casa guadagni veramente sostanziosi senza doversi preoccupare di pagare tasse.
Questo è un altro fattore positivo del mercato forex, il fattore fiscale. E se pensiamo a quanto pesante è il fisco in Italia non possiamo che rimanere stupiti di tanta generosità da parte dello Stato Italiano, di solito così rapace con qualunque attività economica e produttiva. Quasi quasi è meglio non dire troppo in giro che sul forex non si pagano tasse, non vorrei che a qualche politico venisse in mente di istituire delle tasse sul forex.
Ovviamente il discorso fiscale che ho appena fatto vale se e solo se si utilizzano broker autorizzati, quindi legali. Si sconsiglia caldamente sempre di utilizzare broker non autorizzati, per vari motivi. Uno è che la situazione fiscala di chi opera su un broker non autorizzato è molto dubbia. Secondo, e forse questo è un aspetto molto più importante per i trader che certo non smaniano per pagare le tasse nemmeno quando operano con broker non legali, è che un broker non autorizzato non è sottoposto al controllo di nessuna autorità di vigilanza monetaria e quindi potrebbe truffare il trader o comunque potrebbe dare dei problemi.
Sempre meglio, quindi, affidarsi solo e soltanto a forex broker legali e autorizzati, gli unici che garantiscono al 100% il trader e sono anche esentasse!
Chi opera sul mercato spot, infatti, è esente da tasse fino al raggiungimento di 50.000 euro di profitti. Una soglia veramente elevata, che consente in pratica a tutti i forex trader di portare a casa guadagni veramente sostanziosi senza doversi preoccupare di pagare tasse.
Questo è un altro fattore positivo del mercato forex, il fattore fiscale. E se pensiamo a quanto pesante è il fisco in Italia non possiamo che rimanere stupiti di tanta generosità da parte dello Stato Italiano, di solito così rapace con qualunque attività economica e produttiva. Quasi quasi è meglio non dire troppo in giro che sul forex non si pagano tasse, non vorrei che a qualche politico venisse in mente di istituire delle tasse sul forex.
Ovviamente il discorso fiscale che ho appena fatto vale se e solo se si utilizzano broker autorizzati, quindi legali. Si sconsiglia caldamente sempre di utilizzare broker non autorizzati, per vari motivi. Uno è che la situazione fiscala di chi opera su un broker non autorizzato è molto dubbia. Secondo, e forse questo è un aspetto molto più importante per i trader che certo non smaniano per pagare le tasse nemmeno quando operano con broker non legali, è che un broker non autorizzato non è sottoposto al controllo di nessuna autorità di vigilanza monetaria e quindi potrebbe truffare il trader o comunque potrebbe dare dei problemi.
Sempre meglio, quindi, affidarsi solo e soltanto a forex broker legali e autorizzati, gli unici che garantiscono al 100% il trader e sono anche esentasse!